Lo spazio è pubblico
curatore Emanuele Piccardo, archphoto.it
collaboratrice Virginia Fiore
La mostra indaga una serie di casi studio a livello internazionale, dall’Europa al Latinoamerica, dove collettivi di architetti trasformano gli spazi delle periferie e delle aree interne interpretando i desideri e i bisogni delle comunità, attraverso cantieri di autocostruzione. Questa ricerca è stata sviluppata in parallelo anche sulla rivista di architettura archphoto.it, ed è dedicata alla storica dell’arte Luisa Perlo, prematuramente scomparsa, che insieme al collettivo torinese a.titolo ha orientato le sue ricerche proprio sullo spazio pubblico.
Lo spazio pubblico all’interno delle città è rappresentato dalla piazza, nella quale i cittadini assumono la loro identità politica.
In questi luoghi nell’ultimo decennio agiscono collettivi di architetti, che nelle periferie del mondo progettano nuovi usi e funzioni degli spazi pubblici attraverso cantieri di autocostruzione. I progetti presentati dimostrano che, al di fuori del mercato, si possono risolvere le problematiche degli spazi urbani con la creatività e renderli sostenibili in modo economico ed ecologico. In questo modo si creano luoghi che raccolgono e interpretano i desideri delle comunità.
23 ottobre–
7 novembre 2023
↗ 1° anello
inaugurazione 23 ottobre ore 17
Tutti i giorni dal 21 al 29 ottobre dalle 10.00 alle 19.00 (22.30 nel week end)
Ultimo ingresso mostre ore 22.00
Ingresso gratuito